Regie
ASPETTANDO WALTER CHIARI progetto Andrea Maria Carabelli drammaturgia Francesca Sangalli regia Marta Maria Marangoni con Andrea Maria Carabelli musiche Fabio Wolf produzione Teatro de Gli Incamminati Dalle più famose barzellette e dagli sketch più esilaranti alla narrazione di sé, della propria vita, dei progetti per l’avvenire, Walter Chiari si racconta in un progressivo svelamento delle più intime emozioni, delle contraddizioni che lo abitano e delle fratture profonde che hanno mano a mano scalfito la sua personalità fino al declino. Una serata che ne mette in luce l’assoluta genialità, la cristallina capacità istrionica, la grande inventiva drammaturgica, la straordinaria vita ai limiti del teatrale. Uno spettacolo che si muove tra il piano simbolico e documentaristico, evocando esperienze artistiche poliedriche, a cavallo tra la Rivista (intesa come Teatro di Varietà) e il film d’autore, attraversando Beckett, Zavattini, Visconti e la nascita della televisione. |
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Epopea dell’irrealtà di Niguarda
Spettacolo teatral-musicale inserito nella Grande Festa di Quartiere con la partecipazione di associazioni, commercianti, cittadini. progetto e regia Marta Maria Marangoni musiche originali Fabio Wolf drammaturgia Francesca Sangalli scene e costumi Marta Maria Marangoni, Chiara Marchetti, Serena Pinto con la partecipazione di Silvia Amati e Manuela Sestito del Liceo Artistico Caravaggio esito del Laboratorio Teatrale con i cittadini-attori di Niguarda e dintorni e con i Duperdu (Marta Maria Marangoni e Fabio Wolf) produzione Minima Theatralia in collaborazione con Teatro della Cooperativa Perché se tutto comincia sempre con un circo, non può che finire tra le stelle. |
Ispirati dal genio multiforme del grande autore di teatro e cinema Alejandro Jodorowsky, un gruppo di cittadini-attori, guidato da Marta Maria Marangoni, mette in scena una irreale ma personalissima storia del quartiere Niguarda e dei suoi abitanti dal IV secolo ad oggi. Il racconto è accompagnato dalle musiche del maestro Wolf, costruite dagli spunti di vita e di periferia dei cittadini-attori. Libertà e gioia sono la chiave di questo lavoro, basato sul gioco che si riesce a fare di sé, dei propri limiti e delle proprie peculiarità. Attraverso una riscrittura collettiva, adattata alla scena dalla penna di Francesca Sangalli, è nato un testo originale frutto di improvvisazioni caleidoscopiche e pindariche capriole in cui mettere alla prova le proprie storie personali. Un’epopea work in progress giunta, dopo due anni di ricerca, alla sua versione definitiva: la Grande Festa di Quartiere, coordinata da Minima Theatralia, con la partecipazione di gruppi e associazioni del territorio che propongono attività, intrattenimenti, installazioni, banchetti, buffet, nella splendida cornice delle corti ottocentesche niguardesi, come evento speciale nella stagione 2017/2018 del Teatro della Cooperativa. Lo spettacolo è prima di tutto un esperimento di Teatro Sociale e un impegno per il territorio, che troverà sul palco del Teatro della Cooperativa la sua piena realizzazione per diventare un omaggio a Niguarda e ai suoi abitanti, passati e presenti, la celebrazione di una vera e propria epopea di comunità, a cui darsi tutti appuntamento.
Infatti, ogni anno per coinvolgere gli abitanti viene scelto come simbolo dello spettacolo un oggetto quotidiano che si raccoglie door to door nel quartiere e costituisce l’elemento principale di installazioni, scenografie e costumi: per rappresentare Jodorowsky abbiamo scelto il bottone. Solo grazie a tale azione capillare la Festa diventa espressione di un impegno di tutta la comunità: si crea qualcosa di più grande della somma dei singoli contributi.
Video
Rassegna stampa
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